Le nuove regole delCodice della Strada 2020
Dal limite in autostrada a 150 km/h al divieto di fumo. Sospensione della patente per chi usa lo smartphone e ok alle due ruote da oltre 120 cc in autostrada. La riforma del codice della strada dovrebbe essere nuovamente oggetto di esame alla Camera. E tra le diverse proposte sembra prendere piede l’idea di inasprire ulteriormente le pene per chi guida utilizzando il cellulare (d’altronde il numero di incidenti impone per forza un intervento deciso): si discuterà infatti sull’ipotesi di ritirare direttamente la patente al guidatore, senza mezze misure insomma. Oggi, infatti, la somma prevista per la prima violazione va dai 165 ai 661 euro e sarà innalzata ad una somma compresa tra i 422 e i 1.697 euro (fino a 2.588 euro per la seconda violazione) con sospensione contestuale della patente.
Ci sarà anche la proposta di vietare il fumo in auto, ma bisognerà capire quanti potrebbero votare a sfavore (sembra infatti l’unico punto di contrasto), così come a quanto pare la Lega sarebbe intenzionata a proporre un innalzamento del limite di velocità in autostrada a 150 km/h, cosa tra l’altro su cui si discute da diversi anni. Inoltre, si discuterà anche sulla possibilità di far ripetere due volte l’esame pratico per la patente a coloro che passano l’orale, mentre le multe saranno recapitate esclusivamente in via telematica. Anche il divieto di sosta sarà punito più severamente così come ci sarà l’obbligo per i conducenti dei veicoli di dare la precedenza ai pedoni che “si accingono ad attraversare la strada, anziché ai pedoni che abbiano iniziato l’attraversamento, come previsto nella formulazione attuale”.